Un altro passo avanti per la riforma delle norme sulla disabilità in Italia

Un altro passo avanti per la riforma delle norme sulla disabilità in Italia

Il via libera da parte della Conferenza Unificata Stato-Regioni di uno degli schemi di Decreto attuativi della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità apre sostanzialmente la strada ad un accertamento unico relativo alla condizione di disabilità, gestito dall’INPS tramite una nuova procedura che accorperà ogni tipo di disabilità, modificando anche il linguaggio legislativo usato, in linea con la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. «Si parla di un Decreto – commentano dalla Federazione FISH – che avrà un impatto concreto sulla vita delle persone con disabilità»

Particolare di uomo in carrozzina in movimento«Un testo che introduce importanti cambiamenti nella normativa relativa alla disabilità in Italia, riguardante la definizione della condizione di disabilità, la valutazione di base, l’accomodamento ragionevole e la valutazione multidimensionale per l’elaborazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato. Da segnalare in particolare, tra le principali novità, la riunificazione e la semplificazione degli accertamenti per l’invalidità civile, l’handicap e la disabilità ai fini lavorativi in una definizione omnicomprensiva di condizione di disabilità. Senza trascurare l’introduzione di una valutazione multidimensionale della disabilità per la creazione di progetti di vita personalizzati»: così il Centro Studi Giuridici HandyLex aveva commentato nel novembre scorso l’approvazione dello schema di Decreto Legislativo denominato Definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base e accomodamento ragionevole e della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e l’attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato, uno dei provvedimenti attuativi della Legge Delega 227/21.
«Uno tra i passaggi fondamentali – lo aveva ritenuto Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e componente del Consiglio di Presidenza del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) – per modificare in modo sostanziale il nostro sistema e soddisfare sempre più i bisogni dei cittadini e delle cittadine con disabilità». In particolare, Falabella si era dichiarato soddisfatto sul punto riguardante la definizione di condizione di disabilità, «ove si parla di voler analizzare e disciplinare la disabilità stessa dal punto di vista della prospettiva individuale, ma anche dell’interazione con l’ambiente». «E questo – aveva aggiunto – è uno dei passaggi cruciali della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che resta per noi il principale riferimento e che dovrà esserlo anche nella concreta applicazione della Legge Delega 227/21».

A questo punto registriamo un ulteriore importante passo avanti, quello cioè che ha visto la Conferenza Unificata Stato-Regioni dare il via libera a quello schema di Decreto Legislativo, aprendo in sostanza la strada ad un accertamento unico relativo alla condizione di disabilità, gestito dall’INPS tramite una nuova procedura che accorperà ogni tipo di disabilità, dall’invalidità causata da disabilità motoria a quella causata da disabilità visiva e uditiva, includendo segnatamente alunni e studenti con difficoltà di inclusione scolastica e persone con difficoltà di inserimento lavorativo.
«Attendevamo con fiducia il via libera da parte della Conferenza Unificata – commenta oggi Falabella – per un Decreto che avrà un impatto concreto sulla vita delle persone con disabilità. In tal senso, il fatto che le Regioni e gli Enti Locali abbiano recepito l’importanza di tale innovazione è sicuramente un buon punto di partenza per la reale applicazione della norma».

Le varie novità determinate dal Decreto entreranno a regime dal 1° gennaio 2026, dopo una sperimentazione di dodici mesi che coprirà tutto il 2025. E nel testo approvato ora anche dalla Conferenza Unificata, va segnalato un ulteriore aspetto degno di nota, grazie al quale, anche a livello legislativo, il linguaggio sulla disabilità si farà sostanza. Con l’entrata in vigore del provvedimento, infatti, scomparirà dai termini giuridici la parola “handicap”, sostituita dalle parole “condizione di disabilità”. E per quanto riguarda le persone, non si parlerà più di “handicappati”, di “portatori di handicap”, di “diversamente abili”, di “persone affette da disabilità” o di “disabili”, ma solo ed esclusivamente di “persone con disabilità”, in linea con quanto stabilito dalla citata Convenzione ONU, che ormai da quindici anni, è sempre bene ricordarlo, è la Legge 18/09 dello Stato Italiano. (S.B.)

Fonte: www.superando.it

Approvati altri due Decreti della Legge Delega sulla disabilità

«Passo dopo passo si sta costruendo l’“edificio” della Legge Delega 227/21 in materia di disabilità e questi nuovi due passaggi sono fondamentali per modificare in modo sostanziale il nostro sistema e soddisfare sempre più i bisogni dei nostri cittadini e cittadine con disabilità»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta con favore l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri di altri due Decreti Applicativi della Legge Delega 227/21, concernenti rispettivamente la definizione della condizione di disabilità e i livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità. «Si tratta – aggiunge – di altri due importanti passaggi verso un sistema di supporto più inclusivo ed efficace per le persone con disabilità del nostro Paese. Ora esamineremo attentamente i nuovi testi, non appena verranno resi ufficialmente pubblici, pronti a presentare le nostre istanze rispetto ad eventuali miglioramenti che riterremo necessari».

«C’è un passaggio nei testi di cui attualmente disponiamo – annota ulteriormente il Presidente della FISH– che ci soddisfa particolarmente ed è quando nello schema di Decreto riguardante la definizione di condizione di disabilità si parla di voler analizzare e disciplinare la disabilità stessa dal punto di vista della prospettiva individuale, ma anche dell’interazione con l’ambiente. E questo, com’è bene noto, è uno dei punti cruciali della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che resta per noi il principale riferimento e che dovrà esserlo anche nella concreta applicazione della Legge Delega».

«Da ricordare infine – conclude Falabella – che nel testo del Decreto approvato riguardante i livelli essenziali delle prestazioni, si stabilisce che a determinarli sarà una specifica cabina di regia, della quale faranno parte le Federazioni più rappresentative delle Associazioni di persone con disabilità e delle loro famiglie, tra cui anche la nostra. Continueremo dunque a lavorare nelle sedi appropriate, per arrivare a raggiungere il nostro obiettivo, ovvero la creazione di un quadro normativo volto effettivamente a garantire i diritti e il benessere delle persone con disabilità in Italia». (S.B.)

Fonte: www.superando.it

Azioni Solidali Vicentine 2023

Azioni Solidali Vicentine 2023

ASSOCIAZIONE INTEGRAZIONE ODV  

Come da tradizione, sabato 30 settembre parteciperemo all’evento “Azioni Solidali Vicentine” organizzato dal CSV di Vicenza nella meravigliosa Piazza dei Signori.
Grazie di cuore a quanti si renderanno disponibili ad essere presenti al nostro stand, accogliendo le persone che desiderano conoscerci, incontrarci e salutarci. 

Grazie a tutti i Volontari e agli Amici che con noi vorranno condividere questa straordinaria giornata, arricchita dalla gioia dell’incontro e dallo scambio di conoscenze.

VI ASPETTIAMO IN PIAZZA DEI SIGNORI
CI TROVERETE ALLO STAND N. 14 

Grazie al CSV di Vicenza e a tutti coloro che hanno reso possibile questo evento.

La Presidente
MARIA GRAZIA BETTALE

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In primo piano

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GRAZIE!!!
La Presidente e il Direttivo dell’Associazione Integrazione OdV

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Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie

L’uomo non può mai perdere la speranza nella vittoria del bene.
Questo giorno diventi oggi per noi l’esordio della nuova speranza
Papa Giovanni Paolo ll
 
Buona Pasqua
a tutti voi e alle vostre famiglie
 
La Presidente
Maria Grazia Bettale
Il Consiglio Direttivo
Maria Rita Dal Molin, Michela Dalla Costa, Fabio Sassaro, Silvia Turra